Il demone dai capelli bianchi è un breve romanzo che appartiene alla corrente dell’ero-guro nansensu, uno stile che combina erotismo e macabro, di cui Rampo è considerato uno dei maggiori esponenti.
Pochi uomini sono stati al centro di due mondi vivendo il trapasso fra due epoche storiche. Mori Ōgai è uno di questi, e nel suo Diario tedesco (Doitsu nikki) narra l’esperienza di quattro anni di permanenza in Germania come giovane scrittore e ufficiale medico, dal 1884 al 1888).