




Il punto di riferimento per gli appassionati di cultura giapponese

NipPop x FEFF27 – Welcome to the Village
Il poliedrico regista Jōjō Hideo porta in anteprima europea al Far East Film Festival di Udine un dittico dei suoi ultimi lavori: Welcome to the Village (Warau mushi) è un thriller psicologico ambientato nel Giappone rurale che, seppur peccando di poca originalità, sa catturare l’attenzione con una sceneggiatura solida e un’atmosfera opprimente.

NipPop x FEFF27 – “Cells at Work!”
Anche quest’anno il Far East Film Festival, alla sua ventisettesima edizione, ci presenta una intrigante selezione di film dal Giappone, tra cui spicca la sgargiante prima europea di Cells at Work! di Takeuchi Hideki. Sfavillante live-action del 2024 che ha già conquistato più di 5 milioni di spettatori giapponesi, è finalmente giunto in Italia il 25 aprile per appassionare anche il nostro pubblico per 109 coinvolgenti minuti: una storia forse bizzarra e inaspettata che ci porta ad esplorare l’interno del corpo umano e i suoi 37 trilioni di cellule, qui creativamente rappresentate come antropomorfe, facendoci conoscere in particolare una sbadata globulo rosso (Nagano Mei) e uno spietato globulo bianco (Satoh Takeru) pronti a sostenere e difendere il corpo di Niko, studentessa delle superiori.

NipPop X FEFF27 – “A Bad Summer”
L’estate di Sasaki Mamoru, un assistente sociale timido e serio nel suo lavoro, si rivela tutto tranne che tranquilla. La sua vita prende una piega inaspettata quando si innamora di una sua tormentata assistita, Aimi Hayashino, coinvolta nella yakuza, che lo trascina nel suo mondo di segreti e di abusi. Il film, diretto dal regista Jōjō Hideo, è stato proiettato in anteprima internazionale il 27 aprile durante la ventisettesima edizione del Far East Film Festival a Udine!

NipPop x FEFF27 ― “The Scary House” di Watanabe Hirobumi
Watanabe Hirobumi torna al FEFF27 con una nuova pellicola in anteprima mondiale, dato che l’uscita prevista è proprio agosto 2025! The Scary House (Kowai ie) è diretta e interpretata da Watanabe stesso, come ormai siamo abituati a vedere nei suoi film indie che dal 2021 vengono presentati al Festival di Udine.

NipPop x FEFF27 – “Lust in the rain”
Quest’anno in apertura per il Giappone, il Far East Film Festival 27 propone Lust in the Rain, film del 2024 di Katayama Shinzō. Pellicola mattutina del 25 aprile di 132 minuti, il cui protagonista, interpretato da Narita Ryō, veste i panni di Tsuge Yoshio, un aspirante mangaka, alle prese con una relazione particolare nata con la cameriera Fukuko, interpretata da Nakamura Eriko.

“Tutti gli indirizzi perduti”: alla ricerca di sé stessi, tra le lettere di un ufficio postale alla deriva
Su una piccola isola del mare di Seto, un ufficio postale raccoglie tutta quella corrispondenza i cui destinatari non hanno un vero indirizzo. È dell’isola di Awashima che stiamo parlando, ed è proprio all’ufficio postale alla deriva lì situato che Risa si recherà, con l’obiettivo di catalogare tutte le lettere che questo custodisce ma anche, in segreto, nella speranza di trovare delle parole a lei indirizzate, delle parole che possano finalmente darle pace.

“A Few Moments of Cheers” e la voglia di creare
In occasione dell’edizione di quest’anno del 24 Frame Future Film Festival di Bologna erano tanti i film di animazione degni di nota presenti all’interno della kermesse, ma A Few Moments of Cheers, nella sua anteprima europea, spicca tra di loro come un’ode alla figura dell’artista e alla difficoltà nel interfacciarsi con una società che vede sempre di più l’arte come un mezzo mercificato per il puro guadagno invece che un modo per esprimere i propri pensieri, le proprie emozioni e, soprattutto, la propria visione del mondo.

Far East Film Festival 27 – Novità dell’edizione 2025!
Dal 24 aprile al 2 maggio 2025, Udine ospiterà la 27esima edizione del Far East Film Festival (FEFF), quest’anno intitolata “Quando l’Occidente punta lo sguardo sull’Asia contemporanea”. Il concetto dello “sguardo” è il filo conduttore di questa edizione, un tema che il graphic designer Roberto Rosolin ha sapientemente sintetizzato nella nuova immagine ufficiale del festival. Attraverso una line-up eccezionale, il festival offrirà un’ampia panoramica sul cinema asiatico, proponendo storie che esplorano e riflettono le dinamiche della società e del tempo contemporaneo.

“Gyo – Odore di Morte”, la morte incontra il mostruoso
Edito da Star Comics e pubblicato nel 2018 all’interno della collana Umami, Gyo – Odore di Morte di Itō Junji è un manga horror in cui i temi della morte e del mostruoso si intrecciano con la natura, in particolare le creature marine, creando scenari distopici in cui il body horror, cioè l’horror biologico legato a mutazioni genetiche e malattie ripugnanti, ne è padrone.

“Non solo Kimono – come il Giappone ha rivoluzionato la moda italiana” di Laura Dimitrio
Oggi vi presentiamo un saggio particolare, pubblicato da Skira, che esplora in modo estremamente preciso come l’abbigliamento e la cultura giapponese abbiano influenzato la moda italiana a partire dal 1543 ad oggi. Uno studio approfondito frutto delle ricerche che l’autrice, Laura Dimitrio, ha svolto per diversi anni a partire dall’analisi dei bozzetti per i costumi della prima rappresentazione della Madama Butterfly durante il suo dottorato in Storia.

Doll: l’amore impossibile di un uomo per una bambola
Doll, di Yamashita Hiroka, è un romanzo avvincente e controverso che esplora il confine sottile tra realtà e fantasia, amore e solitudine. Pubblicato nel 2015 e vincitore della 52esima edizione del premio letterario Bungei, l’autrice affronta tematiche complesse legate all’identità e alle relazioni umane nel contesto della società attraverso una narrazione profonda e coinvolgente, contemporanea.

Per la prima volta nelle sale italiane il capolavoro del maestro Kurosawa Kiyoshi CURE in versione restaurata 4K e con doppiaggio italiano
Giovedì 3 aprile arriva nei cinema italiani Cure, il capolavoro del 1997 scritto e diretto dal regista giapponese Kurosawa Kiyoshi. A 28 anni dalla sua realizzazione, il film trova finalmente in Double Line la distribuzione in grado di porre rimedio a una delle più clamorose sviste mai compiute dalle sale italiane, che avevano ignorato sino ad ora quello che da parte di molta critica è ritenuto uno degli horror psicologici più influenti degli ultimi trent’anni, precursore del genere J-Horror a cavallo tra i due secoli.
NipPop
NipPop è un progetto incentrato sul Giappone contemporaneo, in particolare su quei fenomeni – letteratura, cinema, manga, anime, musica,TV – che negli ultimi decenni hanno contribuito in modo determinante alla diffusione della cultura nipponica nel mondo. Grazie al successo dell’omonimo evento nato nel 2011 e patrocinato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Ateneo di Bologna, e delle tante altre iniziative succedutesi in questi anni, nell’autunno 2013 da NipPop è nata l’omonima Associazione Culturale, dedicata alla promozione delle culture del Giappone contemporaneo.