Alla scoperta dei matsuri giapponesi


Feste, festival e cerimonie scandiscono in Giappone la vita e il ritmo del quotidiano. I matsuri 祭 sono le feste tradizionali, di origine shintoista, durante le quali ogni santuario rende omaggio ai propri kami (le divinità protettrici di quel particolare luogo) oppure la comunità celebra eventi stagionali e storici di particolare significato.


Tutte le feste portano al cibo
Di solito per le strade si organizzano processioni o sfilate, e i kami possono lasciare il santuario e girare per le vie della città sui mikoshi (particolari portantine). Durante il festival si crea un incredibile clima gioioso, con balli, musica, giochi e fuochi d’artificio.
Sono un’esperienza unica e affascinante da vivere, ma soprattutto durante i matsuri si può assaggiare e provare del fantastico cibo di strada.

Yatai: lo street food della bontà
In tutto il Giappone durante i matsuri una delle cose che non può mancare sono gli yatai. Si tratta di piccole bancarelle di legno mobili che servono piatti giapponesi veloci e gustosi.
Quando i visitatori arrivano al festival, possono sentire immediatamente gli aromi provenienti dagli yatai che fiancheggiano la strada verso il santuario. Il modo migliore per godersi l’atmosfera ovviamente è assaggiare tutto lo street food che viene proposto dalle bancarelle.

Ecco alcuni cibi tipici che puoi gustare durante un festival giapponese
La selezione di cibi venduti varia a seconda delle diverse stagioni e regioni del Giappone. Una delle particolarità dello street food giapponese è quella di essere servito spesso su dei bastoncini, per facilitarne la consumazione.
Ecco una selezione dei piatti più comuni:

Yakitori
Sono dei semplici spiedini di pollo cotti alla griglia

Yakisoba
Si tratta di spaghetti giapponesi saltati in padella o sulla piastra, con l’aggiunta di verdure e carne o pesce, conditi con una salsa a base di soya, maionese, polvere di alga (aonori) e scagliette di tonnetto essiccato (katsuobushi).

Takoyaki
Si tratta di polpettine di polpo grigliate in una speciale pastella a base di grano, accompagnate dalla salsa otafuku che ha un sapore dolciastro.

Ikayaki
Calamaro cotto alla griglia e servito su uno spiedino. È accompagnato da una abbondante porzione di salsa di soya e da una fettina di limone o di lime.

Yaki imo
Sono patate dolci arrostite e servite con la buccia che assume un colore tendente al viola. Il piatto, per via della sua dolcezza, non ha bisogno di essere accompagnato con altri ingredienti.

Yaki tomorokoshi
Pannocchie di granturco grigliate con una glassa preparata con soya, mirin e burro, la quale conferisce al piatto un sapore salato, dolce e una consistenza cremosa.

Candien fruit
Ne esistono molte varianti, le più diffuse sono le anzu ame (albicocche candite) e le ringo ame (mele candite). Le più particolari sono le fragole candite e il mikan ame (i tipici mandarini giapponesi).

Choco banana
Si tratta di una banana ricoperta di cioccolato e di confettini colorati, con un rivestimento che può essere di vari colori e gusti.

Wataame
Zucchero filato giapponese, del quale esistono due varianti: preparato al momento o comprato già pronto dentro a dei sacchettini a tema manga e anime.

I matsuri all’interno della cultura pop
Quasi in tutti i prodotti della cultura pop giapponese troviamo dei riferimenti ai matsuri. Esempi diffusi si trovano nei manga e negli anime, soprattutto di genere shōjo/scolastico. I festival sono dei momenti topici che accompagnano le fasi importanti della vita degli adolescenti come per esempio l’inizio dell’anno scolastico sotto i ciliegi in fiore, Natale, la visita al tempio per Capodanno, i festival scolastici e soprattutto le vacanze estive. Vengono rappresentati per scandire il tempo e per creare un’atmosfera magica sullo sfondo della quale spesso vengono prese delle decisioni importanti.

Gli anime
When Marnie was there

In questa scena vediamo la protagonista del famoso film d’animazione, Anna Sasaki, che festeggia il festival Tanabata, la festa delle stelle innamorate. Questo matsuri viene celebrato il settimo giorno del settimo mese, cioè il 7 luglio.
La tradizione vuole che si scrivano su delle striscioline di carta colorate preghiere e desideri rivolti alle stelle protagoniste della festa, successivamente i foglietti vengono legati a dei rami di bambù. In particolare sono attratti da questa usanza i più giovani, che sono soliti chiedere fortuna nell’amore.

Pokémon

Anche nel mondo Pokémon viene celebrato il Children’s Day. Il cinque maggio i bambini ricevono regali speciali e attenzione dai genitori. Vengono coinvolti in attività speciali sia in città che durante le ore di lezione a scuola. È usanza appendere fuori dalla propria casa degli aquiloni a forma di carpa, uno per ogni bambino della famiglia.
L’episodio dedicato alla festa dei bambini è il 53 ° ed è intitolato The Purr-fect Hero. 

Mirai

Nel famoso film di Hosoda possiamo notare delle scene in cui il piccolo Kun aiuta la sorella, proveniente dal futuro, a riporre al loro posto delle tradizionali bamboline, prima che il tempo scada e inizino a portare sfortuna.
Questa usanza è legata allo Hina matsuri, celebrato il 3 marzo, in cui i genitori pregano per la bellezza e la salute delle proprie bambine.

The Eccentric Family

La serie racconta le avventure di una famiglia molto particolare. Gli Shimogamo sono infatti dei Tanuki, i leggendari cani procione capaci di trasformarsi in tutto ciò che vogliono, e il loro compito è quello di vegliare un antico santuario.
In questo frame, preso dall’anime, possiamo notare che gli spettatori osservano i falò della montagna durante il Gozan no Okuribi – chiamato anche Daimonji – dal ponte Demachi. L’evento simboleggia il ritorno nel mondo degli spiriti dei membri della famiglia deceduti, dopo che hanno visitato il nostro mondo e si sono accertati che la famiglia stia bene durante il festival dei tre giorni di Obon.
 

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