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Kyoto Chronicles: Curiosità

7 Febbraio 2016
Guendalina Fanti

Camminando per le strade mi piace osservare le persone e guardare nel dettaglio gli oggetti e le cose. Quello che all’inizio trovavo strano e curioso piano piano sta diventando normale, così che prima di dimenticarmene vi scrivo qui qualche curiosità!

  1. Non si lavano con la spugna

Il primo giorno che sono arrivata in casa ho visto che avevamo una doccia bella grande e ho visto che appesi c’erano degli straccetti.

“Bisogna usarli per asciugare e pulire la doccia dopo l’uso?” ho chiesto io. La mia coinquilina ha piegato la testa di lato e ha scosso un po’ il mento: “No no…”.

Fatto sta che io non capivo a cosa servissero quegli stracci. Poi uno scaffale del centro commerciale mi ha aperto gli occhi! Servono per lavarsi! Ce ne sono di tanti tessuti, lunghezze e prezzi e ora lo uso anche io! Stracomodo!

  1. Ma non hanno freddo questi poveri ragazzetti?

Le ragazze in divisa (e non) girano con le gambe nude anche adesso che è gennaio. Vanno addirittura in bicicletta e io che le vedo dal finestrino del mio caldo bus mi sento una debole.

Ma ho capito come fanno! Da quando sono piccoli hanno l’abitudine di stare con i pantaloncini corti! Ogni mattina incontro bambini che vanno a scuola senza sciarpa né piumino, e quante ginocchia vedo sempre al freddo!

Per non parlare dei bimbi piccoli piccoli! I genitori li tengono sempre al petto con varie sacchette futuristiche: i piedini cicciotti e nudi spuntano ai lati e una testa tonda mostra ciuffetti neri spettinati dal vento! Altroché calze e berrette! Così immagino che sia questione di abitudine! Qualcuno avanza qualche altra ipotesi?

  1. Tanta gente

Sempre. Ovunque.

  1. La televisione giapponese

Sono tre mesi che la guardo e ancora non riesco a capire come funzioni la programmazione. A ogni ora ci sono programmi di cibo e più che far vedere come prepararlo qui mangiano. Ogni tanto la mattina guardo i cartoni per i bambini, con le scritte in hiragana e le canzoncine. Spesso li accorpano a programmi per fare ginnastica, dato che l’attività fisica la ritengono molto importante. È anche facile vedere programmi che insegnano l’inglese, per adulti e bambini, sempre presenti.

Pubblicità un po’ assurde e televendite per parrucchini femminili si alternano a quiz show, esibizioni musicali, programmi culturali e altri di intrattenimento per i quali non riesco a trovare nessun altro termine specifico, dato che spesso iniziano parlando della legge fisica che regola l’attrazione dei corpi nell’Universo e finiscono parlando di patate. In questi show ogni tanto giocano, spesso mangiano e comunque sempre ridono tanto e inseriscono scritte a fumetti. Non ci capisco molto, ma mi piacciono.

  1. Il riscaldamento

Avete presente il bel caldino diffuso dei termosifoni o della stufa? Ecco, qui non c’è. Anzi, non ci sono proprio termosifoni o stufe, direi. Così come d’estate, anche di inverno tutto è nelle mani del Dio Condizionatore.

Così d’estate lo regolano a 23°gradi con l’aria freschina che batte sul collo sudato e d’inverno un vento caldo di 26° danza per la classe conciliando bene il sonno e causando uno shock termico all’uscita. Ma mica all’uscita dalla scuola…all’uscita della classe!! Infatti niente riscaldamento nei corridoi e nei bagni. E questo ti fa amare ancora di più la tavoletta riscaldata.

Queste erano giusto alcune delle cose un po’ più particolari che ho notato! Quelle che mi saltano più agli occhi o sulle quali mi trovo spesso a chiacchierare con amici e compagni di avventura!

Spero vi siano piaciute e se avete qualcosa da aggiungere… どうぞ!

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