NipPop

Worker Bee Inc. – Dal mondo al Giappone: come si localizza un videogioco per il mercato giapponese?

25 Maggio 2018
NipPop Staff

Worker Bee Inc. ha spiegato al pubblico di NipPop 2018 – Borderlands: A-tipico Giappone cosa significa localizzare un videogioco in Giappone.

Worker Bee è un’azienda che si occupa di localizzazione e distribuzione di videogiochi stranieri per il mercato giapponese. Fondata nel 2003 a Tokyo, i suoi rappresentanti hanno come obiettivo trovare e portare sul mercato giapponese giochi interessanti. Hanno all’attivo collaborazioni con partner europei francesi e tedeschi ma anche con partner internazionali cileni e russi. Tuttavia, durante la loro prima volta, si sono mostrati interessati soprattutto a giochi indie.

Ci hanno raccontato quali sono le principali caratteristiche del mercato videoludico giapponese: le piattaforme che hanno maggior successo nella terra del Sol Levante sono Android e iOS mentre in maniera minore console e computer. I dati di distribuzione raccolti negli ultimi anni dimostrano che tra le principali console si contano: Nintendo Switch, 3DS e Playstation 4. Esistono inoltre piattaforme di digital delivery simili a Steam, poco utilizzato in Giappone, ma riservate al pubblico nipponico.

I generi di maggior successo sono: freemium game – giochi gratuiti con microtransazioni – puzzle gamecreating towns gamegatcha game e «giochi ad alto contenuto di originalità». Secondo i rappresentanti:

I videogiocatori giapponesi sono per lo più casuali e prediligono giochi immediati e facili da comprendere, fruibili in modalità verticale su smartphone durante gli spostamenti su mezzi pubblici. I consumatori spendono cinque volte tanto per mobile gamesrispetto ai consumatori esteri.

Alcuni giochi che hanno riscosso un successo enorme nel resto del mondo sono stati un fallimento in Giappone:

Nonostante una campagna di marketing per promuovere il gioco, l’insuccesso di Angry Birds è imputabile al character design e alla mancanza di adattamento della modalità di gioco: tradurre solo i testi non è sufficiente, le icone vanno spiegate per rendere il gioco più intuitivo. La scelta del font potrebbe inoltre risultare non chiaro e andrebbe scelto in base al genere. Anche la storia a volte mostra alcune discrepanze rispetto al prodotto originario e i personaggi vengono rivisitati: i piccoli dettagli vanno tenuti di conto, come l’interfaccia utente e l’icona. Il simbolo del check viene trasposto nel suo equivalente giapponese e anche le icone vengono spiegate inserendone il significato.

Per esportare giochi giapponesi all’estero, risulta necessario conoscere la cultura d’origine e quella d’arrivo, perché localizzare un videogame è un processo complesso, nei confronti di qualsiasi paese. Gli esponenti di Worker Bee ci hanno confessato però di come paesi più vicini a loro, come Cina, Taiwan e Corea, risultano paradossalmente a volte i più difficili con cui confrontarsi: molti giochi sono radicati nella loro cultura e localizzarli in Giappone risulta difficile.

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Inferno” di Tsutsui Yasutaka e il grottesco oltremondano 

  L’enfer, c’est les autres– Jean Paul Sartre  Pubblicato nel 2003 con il titolo originale ヘル (Heru), Inferno di Tsutsui Yasutaka è un romanzo che, fin dalle primissime pagine, ci trascina in una terrificante dimensione di orrore e crudeltà – una realtà alternativa che per tutta l’interezza del libro si declina in forme violente, disgustose, sottili ed umilianti e che sembra avvilupparsi attorno ai personaggi come lo stretto abbraccio di un cobra. 

Leggi tutto

GLI SHINHANGA: Una Rivoluzione nelle Stampe Giapponesi

Arriva anche a Roma una mostra sull’arte degli Shinhanga, una straordinaria opportunità per immergersi nella bellezza e nella malinconia di un movimento artistico che all’inizio del XX secolo ha totalmente rivoluzionato la tradizionale stampa giapponese ukiyoe.

Leggi tutto

“Estranei” di Yamada Taichi: quando il passato non ci abbandona

Estranei – così si intitola il romanzo di Yamada Taichi di cui abbiamo discusso durante il primo incontro della sesta edizione del NipPop Book Club. Un romanzo che narra l’incontro da brividi, in un’afosa estate giapponese, tra il protagonista e i fantasmi del suo passato. Il mondo dei vivi e quello dei morti si incrociano mettendo a repentaglio la sua vita. Quali saranno le conseguenze di questo incontro?

Leggi tutto