KOI: una speranza dopo lo tsunami dell’11 marzo


Per non dimenticare la triplice catastrofe che ha colpito Fukushima e il Tōhoku ormai tredici anni fa, NipPop ha il piacere di invitarvi alla proiezione del documentario KOI: Searching for hope in the aftermath of Japan's 2011 Tsunami, di Lorenzo Squarcia, che si terrà il 15 marzo 2024 alle ore 15.30 nella splendida cornice del Teatro del Baraccano a Bologna.

Ritrovare un senso

In occasione del tredicesimo anniversario della triplice catastrofe di sisma, tsunami e incidente nucleare che ha sconvolto il Giappone l’11 marzo 2011, il documentario KOI: Searching for hope in the aftermath of Japan's 2011 Tsunami attraverso le testimonianze dei sopravvissuti al disastro racconta la difficoltà di trovare un senso nella perdita.

Protagonista del documentario è il violento tsunami suscitato dal terremoto che ha colpito la regione del Tōhoku, nel nord del Paese: il sisma, il più potente nella storia del Giappone e il quarto più devastante a livello mondiale, ha causato un’onda anomala dalle proporzioni gigantesche, con un’ampiezza in alcune aree superiore ai 14 metri. All’incredibile velocità di 750 km/h lo tsunami si è abbattuto sulla costa del Tōhoku arrivando a lambire anche la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, e ha causato 19.759 morti, 6.242 feriti e 2.553 dispersi. KOI racconta l’ecatombe attraverso la voce di chi ricerca ancora oggi i resti delle persone scomparse.

La proiezione sarà preceduta da un’intervista al regista Lorenzo Squarcia, al co-autore Simone Spampinati e alla dottoranda in letteratura giapponese dell’Università ‘Sapienza’ di Roma Luna Frezza, che ha collaborato alla realizzazione del documentario.

 

 
 
 
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