Horror coreano proiettato in prima europea nello Psycho Horror Day alla 18° edizione del Far East Film Festival, The silenced è ambientato nel 1938, durante la colonizzazione giapponese della Corea.
Considerato uno dei migliori film giapponesi del 2015, Three stories of love (Koibitotachi 恋人たち) di Hashiguchi Ryosuke è una pellicola drammatica che racconta le vite di tre personaggi apparentemente senza nulla in comune, ma che in realtà affrontano tutti problematiche inerenti all'amore e alla sofferenza tipiche della vita di tutti i giorni.
The Priests è il film che ha dato il via allo Psyco Horror Day del Far East Film Festival di Udine: scritto e diretto da Jang Jae-hyun, nel 2015 ha venduto 5,4 milioni di biglietti, riscuotendo un grande e meritatissimo successo in Corea. La storia è quella classica di un esorcismo, ma si distingue dal solito horror trito e ritrito grazie alla presenza di attori perfetti per il loro ruolo e a una sceneggiatura brillante.
The inerasable (Zane – Sundeha ikenai heya 殘穢 -住んではいけない部屋) è stato presentato in prima europea al 18°Far East Film Festival di Udine nella giornata dedicata allo psycho-horror.
Sempre sotto il segno di Beyond Godzilla - Futuri alternativi e scenari, ieri al Far East Film Festival di Udine è stato proiettato Blue Christmas (Burū Kurisimasu ブルークリスマス) di Okamoto Kihachi, classe 1924, realizzato su sceneggiatura di Kuramoto So nel 1978.
Continuano le proiezioni dedicate alla filmografia del regista Obayashi Nobuhiro con School in the crosshairs (Nerawareta gakuen 大林宣彦), conosciuto anche come The aimed school, considerato uno tra i film più rappresentativi della scena cinematografica giapponese di fantascienza degli anni 80 del secolo scorso.
One Hitoshi torna dopo la fortunata commedia Love strikes! (Moteki モテキ, 2011) ed il dramma Be my baby (Koi no Uzu 恋の渦, 2013) con il film live action Bakuman (Bakuman バクマン, 2015), tratto dal celebre manga omonimo del duo composto da Ōba Tsugumi e Obata Takeshi (Death Note, Desu Nōto デスノート).
Ritorna al FEFF di Udine Tanada Yuki, classe 1975, che nel 2008 aveva presentato al festival il road movie One million yen girl (Hyakuman-en to nigamushi onna 百万円と苦虫女), e che quest'anno propone un film nella sezione romance, intitolato Round trip heart (Romansu ロマンス), uscito nelle sale giapponesi nell'agosto 2015.
Cosa accade nel momento in cui il proprio mondo interiore viene svelato? Attorno a questo interrogativo ruota la storia d’amore tra Hirano Kie (interpretata da Ayase Haruka) e Kōdai Mitsumasa (Saitō Takumi) in The Kōdai family (Kōdaike no hitobito 高台家の人々), presentato in prima mondiale alla 18° edizione del Far East Film Festival di Udine.