Anche quest’anno siamo lieti di proporre una nuova edizione del NipPop BookClub, in collaborazione con la Biblioteca Amilcar Cabral e con il Patto per la Lettura del Comune di Bologna e con il patrocinio del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.
Il filo conduttore che abbiamo scelto per le iniziative targate NipPop in questa nuova stagione è l’esplorazione dello spazio urbano: città reali, possibili o immaginate che si rincorrono fra le pagine dei libri che abbiamo scelto per voi, e tracciano una rete di riferimenti che ci accompagneranno attraverso tutto il Novecento fino al presente, per proiettarci poi in futuri vicini e lontani. Tra i fenomeni che hanno segnato il passaggio dall'era industriale alla realtà post-industriale infatti un ruolo chiave gioca il peso sempre maggiore assunto dallo spazio urbano come centro di quei processi di consumo all'interno dei quali anche la cultura ormai si colloca. Le città molto presto si avviano così a trasformarsi in giganteschi contenitori di beni, servizi e immagini che devono essere organizzati o ri-organizzati in funzione della radicale ridefinizione dei paradigmi alla base della vita quotidiana. È così che nell’immaginario globale Tokyo diventa l'epitome della città-non-stop, senza notte, senza sonno, senza riposo, il modello di riferimento al quale dagli anni ‘80 in poi tendono piccoli e grandi centri urbani dentro e fuori dal Giappone. Un labirinto metropolitano nel quale l'uomo, come una monade, può solamente smarrirsi: uno spazio che vede progressivamente dissolversi il confine tra l’astratto e la corporeità del quotidiano, tra i margini e il centro, tra il reale e il virtuale. La dimensione materica - i corpi di un’architettura sempre più fine a se stessa, ma anche i corpi delle donne e degli uomini che li abitano e li percorrono - la trasformano in un ammasso di contenitori in cemento e acciaio di desideri, ossessioni, sentimenti e paure, dove presente e futuro si intrecciano con un passato che, nel momento in cui i suoi moduli vengono stravolti, rinasce a nuova vita, come traccia isolata e solitaria o silente memoria. Passato, presente e futuro si rincorrono dunque nel dedalo delle strade soffocate da una nuova entità (umana? ab-umana? iper-umana?), la folla. Il contatto con questa alterità proteiforme, la vicinanza fisica con il corpo dell'Altro, inducono ebbrezza e abisso, euforia e disorientamento. Alienazione. Ossessione. Follia. Solitudine.
Tokyo è protagonista, come luogo reale e come luogo simbolico, nella narrativa giapponese moderna e contemporanea. Il testo si modella sulla città, la riflette, la ritrae, cerca di fissarne l’incessante movimento in un quadro dove le parole si sostituiscono alle pennellate. La frammenta e la decostruisce per ricomporla nella scrittura: ritratto realistico, distorsione distopica, groviglio di strade ed edifici, la città riemerge dalle proprie ceneri e dalle ceneri della modernità de-identificata e sconnessa dalla propria stessa fisicità. Ab-norme cassa di risonanza, ripetitore che genera un rumore crescente, voragine che nella ripetitività dei suoi moduli, nella perdita di centro, confini e identità storica, inghiotte ogni altro spazio.
Ciò che succede nelle città, non resta celato sotto un silenzio opaco.
Maria Zambrano
Vi aspettiamo quindi per un nuovo viaggio tra alcuni dei libri a tema che ci sono piaciuti di più, un viaggio tra autori diversi per le scelte di genere e per la storia che li circonda, che ci parlano dal Giappone e del Giappone: una nuova, affascinante avventura da percorrere insieme - siete pronti a partire?
Gli incontri saranno moderati da Paola Scrolavezza, docente presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna, con la collaborazione di Veronica De Pieri, Giulia Colelli e Marta Fanasca (Università di Bologna). Il NipPop BookClub rientra fra le attività promosse dal Centro di Ricerca “Power to the Pop: Osservatorio sulle Culture Pop Contemporanee” del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna.
Dove
Biblioteca Amilcar Cabral
Comune di Bologna
Via San Mamolo, 24
40136 Bologna
Quando
Primo appuntamento
22 novembre 2023, ore 17:00 – Hayashi Fumiko, Lampi, traduzione di Paola Scrolavezza, Marsilio, 2011
Secondo appuntamento
06 dicembre 2023, ore 17:00 – Dazai Osamu, Lo squalificato, traduzione di Antonietta Pastore, Mondadori, 2022
Terzo appuntamento
24 gennaio 2024, ore 17:00 – Mishima Yukio, Vita in vendita, traduzione di Giorgio Amitrano, Feltrinelli, 2022
Quarto appuntamento
21 febbraio 2024, ore 17:00 – Togawa Masako, Residenza per signore sole, traduzione di Antonietta Pastore, Marsilio, 2022
Quinto appuntamento
20 marzo 2024, ore 17:00 - Durian Sukegawa, I gatti di Shinjuku, traduzione di Laura Testaverde, Einaudi, 2023
Sesto appuntamento
17 aprile 2024, ore 17:00 – Kawakami Mieko, Gli amanti della notte, traduzione di Gianluca Coci, e/o editore, 2023
Settimo appuntamento
22 maggio 2024, ore 17:00 - Ayase Maru, La foresta trabocca, traduzione di Asuka Ozumi & revisione di Francesca Scotti, add editore, 2023
Per informazioni:
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