Nato nel 1962, Ivo De Palma è attore e doppiatore dal 1983.
Ha intrapreso la carriera, prevalentemente vocale, sulla piazza di Milano, che negli anni ’80/’90 vede il doppiaggio come specializzazione in forte crescita.
Erica Baffelli è Senior Lecturer (Professore Associato) in Studi Giapponesi presso l’Università di Manchester (Regno Unito). In precedenza è stata Senior Lecturer in Religioni dell’Asia presso l’università Otago di Dunedin (Nuova Zelanda) e ricercatore postdottorale all’Università Hosei di Tokyo (Giappone).
Ichiguchi Keiko nasce ad Osaka nel 1966. Il suo interesse per gli shōjo manga, genere di fumetto dedicato a un pubblico di giovani lettrici, è nato durante l’infanzia e si è sviluppato nel corso degli anni successivi.
Sakurai Ami è diventata famosa in Giappone come giornalista grazie alla sua inchiesta sul fenomeno dell’enjo kosai (una forma di prostituzione giovanile), che tra il 1995 ed il 2000 ha conosciuto un vero e proprio boom tra le giovani donne giapponesi.
Tagame Gengoroh nasce nel 1964 nel Sud del Giappone. Si sposta poi a Tokyo per seguire i corsi di Graphic design presso la Tama Art University di Tokyo, periodo nel quale inizia anche a disegnare manga.
Alma Mater Studiorum Università di Bologna
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
La prima edizione di NipPop: Parole e Forme da Tokyo a Bologna si è tenuta a Bologna, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, nell’area di via Filippo Re, il 10 giugno 2011.
giovedì 20 – venerdì 21 giugno
Anche per il 2013 si è rinnovato l'appuntamento con NipPop: Parole e Forme da Tokyo a Bologna, che giunge così alla sua terza edizione. L'evento, ideato e curato dai docenti di Lingua e Letteratura Giapponese della Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell’Università di Bologna, da sempre si concentra sull’analisi delle tendenze pop del Giappone contemporaneo, con particolare riguardo agli ambiti dell’animazione, del manga, della filmografia e della letteratura. NipPop propone al pubblico una serie di incontri, workshop e iniziative con studiosi, esperti e fumettisti di fama internazionale attraverso i quali riflettere su quei fenomeni che negli ultimi decenni hanno contribuito in modo determinante alla diffusione della cultura nipponica, e intende stimolare e favorire una riflessione critica sui meccanismi e le ragioni alla radice del fandom e della dilagante popolarità di tali prodotti culturali in fasce sempre più ampie di pubblico. L’evento vuole anche rappresentare un’occasione per un contatto più vivo fra l’Ateneo e la città, valorizzando le possibilità di interazione con il territorio, con la comunità giapponese a Bologna, e con le associazioni culturali e le aziende locali da tempo impegnate nella promozione della cultura del Sol Levante.
Iwabuchi Koichi
Waseda University
Since the mid 1990s, we have observed the drastic rise of media culture production and their circulation within East Asia. It has engendered new kinds of connections, mutual understandings and dialogues. Putting the circulation of Japanese media culture in this context, this paper will consider what is needed to further develop cross-border dialogues and suggest its implications for anyone interested in Japanese media culture in many parts of the world such as Bologna.