Oltre le barriere di genere: addio alle vecchie uniformi scolastiche

 Alla Kashiwanoha Junior High School di Kashiwa gli studenti possono decidere liberamente la loro uniforme, indipendentemente dal proprio sesso.

Quando pensiamo alle divise scolastiche giapponesi, la prima immagine che ci viene in mente è quella di ragazzi in completi accollati e ragazze con bluse alla marinaretta e gonne a pieghe: una scuola media nella prefettura di Chiba è determinata a superare questo stereotipo di genere.

Si tratta della Kashiwanoha Junior High School, a Kashiwa: l’istituto ha rifiutato la canonica distinzione tra divisa maschile e femminile, garantendo la possibilità ai propri studenti di scegliere quali capi dell’uniforme scolastica indossare. Che siano gonne o pantaloni, cravatte o nastri non fa alcuna differenza.

Nonostante dal 2015 nelle scuole si sia diffusa una maggiore attenzione al tema dell’identità di genere nell’adolescenza, costringere gli studenti dentro abiti non sentiti come propri può rivelarsi controproducente. Come rilevato da FRENS, associazione no profit che supporta la comunità LGBT in Giappone, alcuni studenti si sentono a tal punto a disagio nell’indossare la divisa da non riuscire a concentrarsi sugli studi, arrivando in alcuni casi ad abbandonare definitivamente la scuola.

Garantire ai propri iscritti un ambiente nel quale poter crescere, comunicare e essere sé stessi è una priorità per la Kashiwanoha. Il suo modello si sta espandendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale e noi non possiamo che esserne contenti: quale notizia migliore infatti per celebrare il mese del Pride?

 
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