NipPop: Quanto è importante per lei il primo amore? Perché ha deciso di rappresentarlo in questa chiave alquanto autoironica?
Ooku Akiko: Il mio primo amore risale a tanti tanti anni fa, me lo ricordo vagamente e forse non è il caso di raccontarlo! Però ho scelto una ragazza che porta tutto il peso del primo amore perché, per quanto molto infantile e immatura, è una persona pura e interessante. Quindi ho utilizzato il primo amore per descrivere la protagonista.
NipPop: Perché la scelta di una canzone per mostrare i reali rapporti sociali che legano la protagonista agli altri personaggi?
Ooku Akiko: Con questo film volevo realizzare un cambiamento drastico: ho pensato di cambiare il colore, di utilizzare magari il bianco e nero, oppure di cambiare il formato, optando per il 16:9. Ma in questo modo forse lo spettatore avrebbe avuto difficoltà a capire, e ho pensato che fosse meglio far parlare la protagonista. Ma non semplicemente attraverso le parole. Conoscevo Takano Masaki perché ho lavorato in un programma televisivo, sono andata da lui e gli ho proposto una collaborazione per questo film. Così abbiamo deciso di fare parlare la protagonista attraverso la musica: un drastico cambiamento.
NipPop: Il personaggio di Ni tenta di approcciare la protagonista con modi impacciati e spesso irritanti, tuttavia è l’unico che riesce a instaurare un vero rapporto con lei. Crede che questo si possa leggere come l’onestà dei sentimenti che viene ripagata?
Ooku Akiko: Ni è un po’ invadente, però è molto onesto ed è evidente che tiene a lei. E quel tipo di uomo a me piace. Sono molto affezionata al personaggio di Ni, e attraverso di lui ho voluto mostrare come l’onestà viene sempre in qualche modo ricompensata.
NipPop: Verso la fine del film vediamo l’eccentrica vicina di casa della protagonista e il ragazzo del konbini avere un rapporto amoroso. Come mai ha deciso di unire questi due personaggi così particolari?
Ooku Akiko: I personaggi che vediamo all’inizio, come il ragazzo che lavora al konbini, il vecchio pescatore o la signora anziana intenta al lavoro a maglia sull’autobus, li ho ‘creati’ e voluti io: sono molto affezionata alle persone normali e volevo, attraverso dei ruoli piccoli ma belli, mostrare come è la vita reale della gente comune. Mi piace la commedia, talmente tanto che realizzo anche delle sit-com, e introducendo personaggi minori ma interessanti mi proponevo di far ridere gli spettatori. Poi, verso il finale, ho voluto assegnare a questa coppia un ruolo più importante: la protagonista vive come in una fortezza, isolata dal mondo reale; quando Ni arriva a casa di lei e incrocia lo sguardo con i vicini, si preoccupa e spinge Yoshika all’interno della casa. La ragazza d’altro canto realizza in quel momento che persino la sua stramba vicina ha un compagno, e per la prima volta prende coscienza della propria solitudine. Per questo ho creato quella coppia apparentemente così male assortita, e le ho assegnato un ruolo chiave nel finale.
NipPop: Un’ultima domanda: ha immaginato un finale diverso per questo film? Ad esempio con Yoshika che decide di non arrendersi con Ichi?
Ooku Akiko: No, non ho pensato a un altro finale, perché per aprirsi completamente al mondo Yoshika deve lasciarsi Ichi alle spalle, deve scegliere Ni. Il rumore secco con cui la porta si chiude indica un nuovo inizio: ho cercato appositamente un appartamento che avesse quel tipo di porta, che si chiude con con suono deciso, forte.