Are high temperatures killing you? Are you melting on your couch like an ice cream in the sun?
Here at NipPop we have the solution that will ease this torrid August: grab your fans and dip into the clear waters of these refreshing anime!
If one should elect the most popular trend in Japan for 2016, Osomatsu-san (おそ松さん) would win hands down.
On the nations' social networks the new animated series of twenty-five episodes, based on the Shōwa era manga by Akatsuka Fujio, has been all the rage. A previous adaptation was already aired way back in the Sixties, for a grand total of 148 episodes: the new, 2015 revival by Studio Pierrot kickstarts once more the adventures of the six Matsuno twins, twenty-seven years since the previous incarnation's last episode. Brothers Osomatsu, Choromatsu, Karamatsu, Ichimatsu, Jushimatsu and Todomatsu are no longer children but rather, unemployed, virgin adults with no perspectives; in other words, neets.
Murakami Takashi, Il cane che guarda le stelle (Hoshi Mamoru Inu)
Futabasha Publishers Ltd., Tokyo (2008)
Traduzione italiana di Marco Franca per Edizioni BD srl, Milano.
Sei un “cane che guarda le stelle”. Con “guardare” intendo “continuare a fissarle”. Quindi un cane che osserva tutto il tempo con brama quelle stelle che non potrà mai avere. È un’espressione idiomatica che indica le persone che puntano troppo in alto. È inutile continuare solo ad osservare ciò che non si può avere.
In un Giappone futuristico dove androidi e umani vivono e lavorano fianco a fianco, troviamo Hideki, giovane studente universitario, la cui routine ruota fra fidanzata, studio e lavoretto part-time. A sconvolgergli l'esistenza è un bellissimo androide dalle fattezze femminili che il ragazzo trova fra la spazzatura, in uno stato di semi incoscienza (o forse sarebbe più corretto dire in "standby").
Il manga A Silent Voice (Koe no katachi, la froma della voce) di Yoshitoki Ōima, serializzato in Giappone da agosto 2013 a novembre 2014 sulla rivista Weekly Shōnen Magazine grazie al supporto della Federazione Nipponica dei Sordi, conta in totale sette volumi ed è stato pubblicato in Italia da Star Comics.
Tra i grandi ospiti presenti quest’anno al Lucca Comics & Games, uno dei nomi (giapponesi) di spicco è sicuramente quello di Shintaro Kago.
Il 2016, secondo lo zodiaco cinese, sarà l’anno della scimmia, il segno della vitalità e della grinta. Se pensiamo a un personaggio pieno di energie e collegabile alle scimmie viene subito in mente Gokū, protagonista di Dragon Ball.
In un’epoca nella quale i bishōnen, bei ragazzi, regnano incontrastati, un nuovo eroe si appresta a combattere munito di una tuta di dubbia bellezza, un viso anonimo e una testa pelata.
Chi non ricorda le serie anime Pesca la tua carta Sakura e Sakura, La partita non è finita, trasmesse per la prima volta in Italia nell’autunno 1998 su Italia1?
Prison School è un manga di Akira Hiramoto serializzato da Kodansha dal febbraio del 2011. La J.C. Staff ha prodotto un anime che è andato in onda dal 10 luglio al 25 settembre 2015, e a ottobre uscirà un dorama diretto da Noboru Iguchi.
Kamui Fujiwara è conosciuto in Italia come il padre di Dragon Quest: L’Emblema di Roto (Doragon Kuesuto Retsuden: Roto no Monshō - ドラゴンクエスト列伝ロトの紋章), serie di manga ispirata alla celebre saga RPG Dragon Quest. Lo staff di NipPop ha avuto modo di incontrarlo in occasione dell’edizione 2015 del Lucca Comics & Games, e di fargli anche alcune domande a riguardo.
Shokugeki no Sōma è un manga shōnen scritto da Yūto Tsukuda e disegnato da Shun Saeki. Finora conta 15 volumi ed è serializzato su Weekly Shonen Jump.
Shimoneta to iu gainen ga sonzai shinai taikutsu na sekai ("Un mondo noioso dove il concetto di battute sconce non esiste") è il titolo completo di questo anime in 12 puntate, tratto da una light novel scritta da Hirotaka Akagi che conta nove volumi. Ne è stato tratto anche un manga attualmente in corso di pubblicazione.