HELTER SKELTER, ovvero il ritorno del mito dell’eterna giovinezza


Arriva per la prima volta in Italia Helter Skelter, manga di genere horror psicologico, scritto e illustrato da Kyōko Okazaki.

Helter Skelter è stato serializzato dal 1995 al 1996 sulla rivista Feel Young e ha vinto nel 2004 l'Excellent Award del Japan Media Arts Festival e il Premio Culturale Osamu Tezuka: dal 15 novembre è possibile trovarlo in libreria, nella traduzione italiana di Susanna Scrivo, in un unico volume per la collana Showcase di DynitManga.

“Una risata e un urlo si somigliano molto”: è questa frase che dà inizio al manga.

Protagonista è Ririko, una supermodella all'apice del successo, dalla vita apparentemente perfetta. Ma dietro alla bellezza della ragazza si nasconde un terribile segreto. Il suo aspetto è frutto di chirurgia e trattamenti estetici estremi, e del suo corpo originale rimane ben poco: le ossa, i bulbi oculari, le unghie, i capelli, le orecchie e là sotto. È una donna disposta a tutto in nome del successo e della bellezza. Inoltre, i risultati possono essere mantenuti solo ripetendo periodicamente le terapie, pesantissime per l'organismo e gravate da effetti collaterali che comprendono disturbi psichiatrici. E nonostante questo, il decadimento è inevitabile e doloroso.

Ririko, alla comparsa dei primi sintomi quali cedimenti e imperfezioni, si affida totalmente al suo fedele truccatore Kin-Chan, che è al corrente della vera “natura” di Ririko, così come Tada, la Direttrice, che la ragazza chiama ‘mamma’: è lei che ha pagato i servizi e il silenzio di Kin-Chan per tutta la durata della carriera presente e futura di Ririko con un preziosissimo anello di diamanti. Perché in questo modo, decidendo al posto della modella e manipolando la sua vita, è riuscita a trasformarla in una copia di se stessa da giovane.

Un complesso e fragile equilibrio che entra in crisi quando Takao, il ragazzo di Ririko, decide di sposare la figlia di un importante esponente politico, e la lascia, pur continuando a frequentarla e a ripeterle che è lei il suo unico amore. Ma non è questo l’unico tradimento a ferire la ragazza: Tada introduce nella sua agenzia una modella più giovane e naturale di Ririko, Kozue Yoshikawa.
“Kozue ha un fascino che Ririko non ha. È ingenua, ma non indifesa. Ha giudizio e sa tenere la schiena ben dritta, ma il suo non è candore... Ha il potere di attrarre a sé le persone senza opprimerle”

La competizione scatena in Ririko un misto di timore e di sfida, mentre il suo equilibrio nel corso della storia appare sempre più instabile, complici i suoi eccessi, frutto di una totale assenza di inibizioni. La ragazza è circondata da personaggi altrettanto depravati, immorali, e con i suoi comportamenti non fa altro che portare alla luce la corruzione già presente in loro. Come accade con Hada, la sua assistente, che si lascia trascinare dalle sue fantasie di sesso e di depravazione.

Ma parallelamente alla vicenda di Ririko, il manga racconta anche la storia del procuratore Makoto Asada, impegnato in un’indagine su misteriosi suicidi e furti di organi. L’uomo ritiene che la modella, con la sua straordinaria bellezza, sia la chiave per riuscire a fermare pratiche mediche non sicure e salvare vite umane. Il procuratore Asada è molto attratto da Ririko - da lui soprannominata “Tiger Lily” - e dal suo volto interessante. Nota che i muscoli che ricoprono l’ossatura sono in qualche modo fuori sincrono, è un viso che lo incuriosisce: a prima vista sembra perfetto eppure non è armonico, ha un che di misterioso. 

Cercando di avvicinarsi a lei e di ottenere più informazioni possibile, ne incontra la sorella minore, Chikako, completamente diversa perchè naturale. Tuttavia presto anche lei, influenzata da Ririko, inizia a desiderare di essere diversa,, di piacere e apparire bella agli occhi degli altri..

”Il passerotto finì per aspirare a essere un pavone, non si sarebbe più fermato”.

Alla fine, sarà Hada, la sua assistente, a scoprire i molti segreti di Ririko, che dopo aver perso tutto deciderà di vendicarsi, in un percorso che farà di lei un mito, una leggenda. 

Per scoprire come, non vi resta che leggere questo coinvolgente manga, che racconta i retroscena del mondo apparentemente scintillante dello showbiz, dietro il quale si cela una realtà cupa, un mondo di corruzione e di illegalità, alimentate da donne disposte a tutto pur di rimanere eternamente belle e giovani.

L’autrice ci induce a riflettere sulla ricerca ossessiva della perfezione, sulla paura dell’invecchiamento, affrontando diversi temi, dall’abuso di medicinali al bisogno di avvicinarsi a persone potenti solo per il successo.

Kyōko Okazaki, nata il 13 dicembre 1963, è considerata la capostipite del manga josei. Apprezzata per il tratto minimalista e la tendenza a trattare tematiche controverse, le sue storie si concentrano sulla vita delle giovani donne contemporanee. Le sue opere sono state pubblicate, oltre che su riviste di settore, anche su riviste di moda. Nel 1996 ha subito un grave incidente automobilistico ed è tuttora sottoposta a terapia riabilitativa.

Helter Skelter ci racconta una storia che non lascia spazio alla speranza, ed è ancora attualissimo, nonostante siano trascorsi più di vent'anni dalla sua pubblicazione: la mercificazione del corpo femminile e le pressioni continue a cui le donne sono sottoposte per rispondere ai canoni di bellezza e peso richiesti dal mondo dello spettacolo sono temi oggi più vivi che mai.

 

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