La casa produttrice di capsule toy ha distribuito una nuova serie di figure da collezione, che rappresentano, con dovizia di dettagli, la vasta gamma di effetti e postumi dell’abuso di alcolici presente nell’immaginario nipponico. C’è solo l’imbarazzo nella scelta di quale delle cinque icone possa diventare il vostro spirito guida
Recentemente Tama-kyu, una delle più originali aziende produttrici di capsule toy per gashapon, ovvero i distributori automatici tipicamente giapponesi che dispensano oggetti da collezione, ha aggiunto al proprio catalogo uno dei prodotti più eccentrici da loro mai creati. Si tratta di una serie di cinque figure rappresentanti vari tipi di umanità vittima dell’alcol, riprendendo e parodiando il rapporto dei giapponesi con l’abitudine di bere in luoghi pubblici e al contempo la loro proverbiale facilità a ubriacarsi. Si possono fare diverse considerazioni sulle possibili valenze educative della scelta di mostrare gli effetti più degradanti dell’alcol sotto forma di giocattoli collezionabili, anche alla luce delle recenti statistiche che evidenziano come il consumo eccessivo di alcolici sia in calo fra le nuove generazioni, ma prima bisogna capire quanto la peculiarità di questa bizzarra linea saprà renderla ambita dai collezionisti di tutto il Giappone.
Le cinque figure della serie di Tama-kyu rappresentano cinque stereotipi molto riconoscibili dell’alcolismo nipponico: il sarariman in mutande che combatte contro l’inevitabile forza d’attrazione del suolo; l’uomo d’affari che ha già ceduto e cela la vergogna coprendosi con un cono stradale; il (forse) giovane che collassa a terra con gli immancabili occhiali scuri da hangover; l’elegante donna in abito da sera e capigliatura colorata che cerca di esprimere il suo affetto (o forse solo la necessità di trovare un appoggio) a qualsiasi oggetto le si pari davanti; la giovane che, abbattuta e senza una scarpa, cerca conforto nell’ineluttabile cestino/secchio, unica certezza dell’alcolismo più spinto. Questo spaccato di umanità in acrilonitrile, pubblicizzata con l’esplicita etichetta #YopparaiNau (“ubriachi ora”), si potrà trovare a partire da ora in ogni gashapon a soli 300 yen (2,50 euro circa). Un must have del prossimo viaggio in Giappone.
Fonte: Soranews24