NipPop

In Giappone esiste un Gundam che puoi comandare solo con il pensiero!

2 Novembre 2020
Antonio Avallone

Da oggi è possibile manovrare telepaticamente un robot Gundam

 

Tutti quanti noi, almeno una volta nella vita, da ragazzini, ci siamo chiesti come facessero i piloti degli anime a comandare i giganteschi mecha, gli enormi robot delle serie tv e dei manga. Risulta difficile credere che basti schiacciare qualche pedale o muovere qualche joystick per manovrare bestie di metallo di quelle dimensioni, in fondo non si parla di un semplice carro armato o di un aereo da guerra. Gundam è una delle serie che ha trattato con più attenzione questo argomento. Infatti, nel corso degli episodi, viene spiegato che i piloti all’interno del robottone manovrano Gundam tramite sì i pedali e le leve, ma anche e soprattutto grazie alle loro menti. Un processo meno anacronistico dell’uso di leve meccaniche ma che, un tempo, sembrava assolutamente impossibile da realizzare. Beh, da oggi non lo è più.

 

L’anno scorso, infatti, la Bandai Zeonic Technics aveva lanciato sul mercato un modello del famoso robot giapponese che poteva essere montato e comandato attraverso un’applicazione scaricabile sul telefono. Le università di Tohoku e Hitachi hanno creato un gruppo di ricerca, chiamato NeU, che ha sviluppato un modo alternativo per manovrare il gioco della Bandai utilizzando solo la forza del pensiero come gli autentici piloti Gundam.

Come? È presto detto! Basta legare alla fronte una specie di fascia che, dopo qualche minuto necessario per la sincronizzazione, misurerà il flusso sanguigno al cervello collegandolo all’applicazione per smartphone creata appositamente dalla Zeonic Technics. Il sensore è già in grado di riconoscere ben tre diversi livelli di attività cerebrale, a ognuno dei quali corrisponde una diversa sequenza di movimenti: basterà pensare di muovere il robot e questo si muoverà veramente. 

Per ora il sistema è ancora un prototipo ma, per tutti quelli che hanno sempre sognato di guidare un Gundam come facevano gli eroi dei loro anime preferiti, questo basta e avanza!

Fonte: SoraNews24

 

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Inferno” di Tsutsui Yasutaka e il grottesco oltremondano 

  L’enfer, c’est les autres– Jean Paul Sartre  Pubblicato nel 2003 con il titolo originale ヘル (Heru), Inferno di Tsutsui Yasutaka è un romanzo che, fin dalle primissime pagine, ci trascina in una terrificante dimensione di orrore e crudeltà – una realtà alternativa che per tutta l’interezza del libro si declina in forme violente, disgustose, sottili ed umilianti e che sembra avvilupparsi attorno ai personaggi come lo stretto abbraccio di un cobra. 

Leggi tutto

GLI SHINHANGA: Una Rivoluzione nelle Stampe Giapponesi

Arriva anche a Roma una mostra sull’arte degli Shinhanga, una straordinaria opportunità per immergersi nella bellezza e nella malinconia di un movimento artistico che all’inizio del XX secolo ha totalmente rivoluzionato la tradizionale stampa giapponese ukiyoe.

Leggi tutto

“Estranei” di Yamada Taichi: quando il passato non ci abbandona

Estranei – così si intitola il romanzo di Yamada Taichi di cui abbiamo discusso durante il primo incontro della sesta edizione del NipPop Book Club. Un romanzo che narra l’incontro da brividi, in un’afosa estate giapponese, tra il protagonista e i fantasmi del suo passato. Il mondo dei vivi e quello dei morti si incrociano mettendo a repentaglio la sua vita. Quali saranno le conseguenze di questo incontro?

Leggi tutto