NipPop

Annunciato il sequel del manga di Nanatsu no taizai

27 Marzo 2020
Matteo Zucchi

In concomitanza con la conclusione del manga di Suzuki Nakaba e della terza stagione della serie anime, è stato annunciato Mokushiroku no yonkishi, nuovo fumetto che andrà a espandere l’universo narrativo di The Seven Deadly Sins – Nanatsu no taizai.

Neanche il tempo di dibattere sul finale della discussa terza stagione dell’anime The Seven Deadly Sins – Nanatsu no taizai, diffuso in tutto il mondo da Netflix, che viene già annunciato un sequel del manga da cui è tratto, dal titolo Mokushiroku no yonkishi (I quattro cavalieri dell’Apocalisse). Non che questo sia stato l’unico traguardo importante raggiunto recentemente dal franchise: solo due giorni fa, mercoledì 25, è stato pubblicato su Weekly Shōnen Magazine l’ultimo dei 346 capitoli che compongono l’epopea dei sette peccati capitali raccontata da Suzuki Nakaba. Con oltre 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Nanatsu no taizai oltre a essere uno dei manga di maggior successo degli ultimi anni, può essere considerato un modello per lo shōnen contemporaneo, grazie alla narrazione capace di alternare i cliché del batoru shōnen a momenti di più matura drammaticità, analogamente a un altro storico manga ispirato a tematiche simili, Fullmetal Alchemist di Arakawa Hiromu.

Dopo questo doppio gran finale non è così sorprendente l’annuncio del nuovo manga, avvenuto tramite la pubblicazione di alcuni bozzetti preparatori proprio sullo stesso numero del magazine di Kōdansha dove la serie originale è giunta a conclusione. Il manga di Suzuki non è infatti nuovo alle pratiche di media mix, che hanno visto nel corso di otto anni di svolgimento oltre all’adattamento come anime, numerosi spin off fumettistici, a volte addirittura rivolti a target diversi come per esempio uno shōjo, quattro light novel e ben tre videogiochi per varie piattaforme. Riguardo al nuovo progetto si sa solo che si focalizzerà sul personaggio di Tristan, uno dei quattro Cavalieri dell’Apocalisse, introducendo quindi nuovi concetti nel mondo narrativo di Nanatsu no taizai, di cui costituirà probabilmente una sorta di spin off, piuttosto che un sequel in senso stretto. Così mentre i fan dell’anime possono consolarsi con il recente annuncio della trasmissione della quarta – e probabilmente ultima – stagione a partire da ottobre, anche coloro che hanno appena terminato il fumetto hanno ora un nuovo progetto da aspettare. Sperando riesca a eguagliare la qualità del manga originale.

Fonte: Anime News Network

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Oltre a rimanere aggiornato sui nostri eventi e le nostre attività, riceverai anche l'accesso a contenuti esclusivi!

Marketing a cura di

Prossimi eventi

Articoli recenti

Mascotte design: il mondo delle delle mascotte giapponesi

In Giappone non c’è stazione ferroviaria, evento locale o spot turistico che non sia popolato da almeno una mascotte. Buffe, adorabili, a volte stranamente inquietanti, le Yuru-Kyara (o Yuru-Chara, ゆるキャラ) sono diventate un simbolo della cultura pop giapponese. Ma cosa sono esattamente queste mascotte? E soprattutto, perché i giapponesi le amano così tanto?

Leggi tutto

NipPop x FEFF27: “Dollhouse”

Come si fa a fare un film horror dopo una carriera trentennale di sole commedie? Questa è la domanda che critica e pubblico si sono posti quando Yaguchi Shinobu, noto regista giapponese, ha sorpreso tutti al Far East Film Festival di Udine quest’anno portando alla kermesse Dollhouse in anteprima mondiale. In questa storia di bambole possedute le risate sono sostituite da (forse troppi) jumpscare, ma comunque propone idee e suggestioni interessanti.

Leggi tutto

NipPop x FEFF27: “The Great Yōkai War” (2005) e “The Great Yōkai War: Guardians” (2021)

La cinematografia giapponese ha sin dagli albori un rapporto vivo e multisfaccettato con la tradizione folklorica, intesa non solo come raccolta di narrazioni arcaiche, ma come corpo simbolico capace di essere modulato e reinterpretato alla luce delle tensioni sociali e culturali contemporanee. In questa prospettiva si collocano The Great Yōkai War (2005) e The Great Yōkai War: Guardians (2021), due opere realizzate da Miike Takashi, regista caleidoscopico la cui produzione è impossibile da collocare in un singolo genere.

Leggi tutto