NipPop

Nintendo Switch: tra hype e disappunto

15 Gennaio 2017
Antonio D’Anna

Nel corso della giornata di venerdì 13, la Nintendo ha presentato in dettaglio la nuova home console Nintendo Switch. Riuscirà a far fronte all'hype generatosi? Analizziamola insieme partendo dalle specifiche tecniche.

La console consiste in uno schermo touch di 6,2 pollici con due controllers laterali che, insieme, fungono da periferica principale. I controllers, seppure molto piccoli, possono essere staccati e usati singolarmente, essendo dotati di tutti i bottoni necessari nonché di motion controls. La console può essere utilizzata sia autonomamente sia collegandola a uno schermo TV, con risoluzione interna rispettivamente di 720p e 1080p. Se staccata dal cavo di alimentazione, la batteria, a seconda del gioco attivo, può durare fra le 3 e le 6 ore. La memoria interna è di solo 32GB, con la possibilità per il giocatore di aumentarla solo attraverso l'uso di schede SD esterne da inserire nella console. Per una comparazione visiva, osserviamo la scheda che mette a confronto Switch con PS4 Slim e PS4 Pro:

 

 

 

I problemi di design qui sono tanti. In primo luogo, la console è troppo debole per essere una home console competitiva e troppo grande per fungere da console portatile. La memoria interna, poi, ha un che di comico: offrendo solo 32GB, forza il videogiocatore a rifornirsi di una o più schede SD.

Bisogna però considerare che Switch utilizzerà cartucce e non più dischi, il che fa presumere che l'installazione dei giochi non sarà più necessaria. La scarsità di memoria, però, rimane un grosso svantaggio per chiunque voglia usufruire dello shop online. Infine, le basse specifiche tecniche di GPU, CPU e RAM inducono a ipotizzare un potenziale problema di FPS drop per i giochi più pesanti, come è già evidente nei trailer di gioco di Zelda: Breath of the Wild.

Per le dimensioni, consiglio di leggere l’articolo apparso sul notiziario Polygon, che mette a confronto lo schermo dello Switch con altre periferiche di gioco: http://www.polygon.com/2017/1/13/14269470/nintendo-switch-size-comparison

Chiunque abbia avuto una console Nintendo, avrà lottato contro il terribile sistema online che non offre server dedicati per i loro giochi. Con Switch sembra che finalmente ci sarà una svolta: Nintendo offrirà infatti un sistema online a pagamento, sull'onda di Sony e Microsoft, che lascia ben sperare in una risoluzione del problema. In più verrà data la possibilità agli abbonati di scaricare ogni mese due giochi gratuiti per NES o SNES, anche se allo scadere dell'abbonamento mensile l'accesso non sarà più possibile.

Tutto questo porterebbe a pensare a un'altra console fallimentare, così come è stata la Wii U, se non fosse per la lineup estremamente variegata ed eccitante di titoli, a partire da Zelda: Breath of the Wild, il gioco più atteso dell'anno. Il titolo vuole segnare un passo avanti per la serie e per i giochi d'avventura in generale. Le innovazioni sono tante: a partire dalla presenza di un doppiaggio per la prima volta nella serie, per non parlare del vastissimo mondo esplorabile.

Un altro titolo che rivaleggia con Zelda è il nuovo Super Mario Odyssey. Il gioco ritorna finalmente alle origini – Super Mario 64 e Super Mario Sunshine – utilizzando livelli sandbox che il videogiocatore potrà esplorare da cima a fondo senza limitazioni. I livelli di gioco che appaiono nel trailer sono molto simili a luoghi reali del nostro mondo:

Ma non finisce qui: ci sono Xenoblade Chronicles 2, Splatoon 2, ARMS, Fire Emblem Warriors, Shin Megami Tensei, Disgaea 5 e tanti altri.

Bisognerà attendere l'uscita, prevista per il 3 marzo, per vedere se la console avrà successo o sarà un altro flop. La presentazione completa è disponibile sottotitolata in italiano sul canale YouTube di Nintendo Italia.

 

Prossimi eventi

Articoli recenti

NipPop Goes to Buffalo: A Report on Replaying Japan 2024

Studying Japanese pop culture requires us to consider its expansion and diffusion within, without and in-between Japan as a nation-state and as a media landscape. Sometimes literally, as research fellow Luca Paolo Bruno did traveling to Buffalo, NY, to attend the Replaying Japan 2024 conference. Replaying Japan is a series of academic conferences organized under the auspices of the Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) of Ritsumeikan University in Kyōto, Japan, since 2012, and focused on the study of Japanese Games.

Leggi tutto

NipPop va a Buffalo: un Report su Replaying Japan 2024

Lo studio della cultura pop giapponese richiede anche di considerare la sua espansione e diffusione entro, fuori e attraverso il Giappone sia come stato-nazione che come contesto mediatico. A volte questo succede letteralmente, come a Luca Paolo Bruno, assegnista di ricerca presso l’Alma Mater, che ha partecipato a Replaying Japan 2024, conferenza nell’ambito dei Japanese Game Studies tenutasi a Buffalo, NY, e organizzata sin dal 2012 sotto gli auspici del Ritsumeikan Center for Game Studies (RCGS) dell’università Ritsumeikan di Kyōto.

Leggi tutto