NipPop

Cinque shōjo anime aspettando il Natale!

16 Dicembre 2016
Enrica Fiacchi

Il Natale si sta avvicinando portando con sé gioia, regali da spacchettare e tante, troppe calorie. Per prepararvi al meglio al clima natalizio, NipPop vi propone una selezione di shōjo anime che non mancheranno di scaldarvi il cuore e farvi sentire più sentimentali e desiderosi di condividere le fredde giornate di dicembre in compagnia.

Toradora

Trasmesso in Giappone nel 2008 e disponibile attualmente sulla piattaforma Netflix anche doppiato in italiano, l’anime Toradora (とらドラ!) è composto di venticinque episodi. Questo prodotto dello studio J.C. Staff ha come protagonista Takasu Ryūji, un liceale che per colpa del suo aspetto da bullo, è evitato dalla maggior parte dei coetanei. Ryūj in realtà è però un ragazzo timido che non è ancora riuscito a dichiarare il suo amore alla vivace compagna di classe, Kushieda Minori. La situazione si complica ulteriormente con l’arrivo della tanto temuta tigre palmare, Aisaka Taiga, tanto bassa quanto aggressiva e attaccabrighe.

Sono disponibili, grazie alla casa editrice J-Pop, le omonime light novel di Takemiya Yuyuko e i volumi del manga di Zekkyō.

Ore monogatari

L’anime Ore monogatari (俺物語!!), trasposizione animata del manga di Kawahara Kazune e Aruko, si compone di ventiquattro episodi realizzati dallo studio Madhouse e trasmessi in Giappone nel 2015. In Italia la serie completa è disponibile sulla piattaforma Crunchyroll sottotitolata in italiano. Il protagonista è Gōda Takeo, un ragazzo mastodontico e muscoloso che sembra tutto tranne che uno studente di un liceo. Takeo non ha molto successo con le ragazze, che preferiscono di gran lunga una tipologia di ragazzo più androgino e delicato come il suo migliore amico, Sunakawa Makoto. Il destino ha però in serbo per il “gigante” un futuro decisamente roseo. Dopo che Takeo salva da un molestatore una bellissima ragazza di nome Yamato Rinko, tra i due infatti scatta l’amore.

Host club – Amore in affitto

Sula scia del successo del manga di Hatori Bisco, Host club – Amore in affitto (Ōran kōkō hosuto kurabu 桜蘭高校ホスト部), edito in Italia da Panini, nel 2006 è stato trasmesso in Giappone un adattamento animato dello studio Bones. La serie, composta di ventisei episodi, ha come protagonista Fujioka Haruhi che, grazie a una borsa di studio vinta per i suoi meriti scolastici, si iscrive al prestigioso liceo Ōran, frequentato prevalentemente da figli di politici e magnati. Haruhi si sente molto a disagio in quell’atmosfera sfarzosa e aristocratica. Lei, che ha alle spalle una situazione economica alquanto disastrosa, non riesce nemmeno a permettersi la costosa divisa scolastica. Si ritrova quindi a girare per la scuola con un abbigliamento anonimo e per niente femminile e con un taglio di capelli molto corto per via di un incidente con una gomma da masticare. In cerca di un luogo tranquillo dove studiare, la ragazza incappa nell’aula destinata all’Host club, un circolo formato da sei bellissimi ragazzi che hanno come obiettivo l’intrattenimento delle annoiate e ricche fanciulle dell’istituto. Per una disattenzione di Haruhi un costoso vaso del club finisce in frantumi, gettandola nel panico poiché non possiede la cifra necessaria per risarcire l’ingente danno. Scambiandola per un ragazzo, i membri del club le propongono di lavorare per loro per ripagare il debito. Dovrà svolgere mansioni domestiche e ovviamente intrattenere le varie clienti desiderose di attenzioni maschili. Ma cosa succederà quando i sei giovani scopriranno la vera identità di Haruhi?

Kobato

L’anime del 2009 dello studio Madhouse, Kobato (こばと), trasposizione dell’omonimo manga firmato Clamp, segue le vicende di Hanato Kobato, una misteriosa ragazza dal carattere dolce e innocente. Nel corso dei ventiquattro episodi, la ragazza cercherà di riempire una bottiglia con dei piccoli confetti a forma di stella ottenuti magicamente ogni qual volta riesce a portare conforto al cuore di una persona sofferente. La missione si rivela complicata poiché Kobato manca totalmente della conoscenza di usi e costumi del mondo degli uomini. Con l’aiuto di uno scorbutico pupazzo parlante chiamato Ioryogi, la protagonista vuole portare a termine la sua missione per ritornare a un luogo a lei caro. Il suo viaggio sarà però costellato di molte difficoltà e incapperà anche in un sentimento molto potente, l’amore.

In Italia sono in vendita tutti i sei volumi del manga, editi da J-Pop.

Fruits basket

La serie animata Fruits basket (Furūtsu basuketto フル–ツバスケット), prodotta dallo Studio Deen nel 2001 e composta di ventisei episodi, ha come protagonista Honda Tōru, una liceale orfana che si è ritrovata a vivere, suo malgrado, in una tenda nel bel mezzo di un bosco. Durante una passeggiata, Tōru scopre che vicino al suo accampamento abita un suo compagno di classe, Sōma Yuki. Osservando lui e i membri della sua famiglia scopre qualcosa di sconcertante: ogni individuo di quella famiglia, se abbracciato da una persona di sesso opposto, si trasforma in un animale dello zodiaco cinese! Successivamente la ragazza viene convinta a vivere nella loro casa a patto che non riveli a nessuno il loro “piccolo” segreto. Tōru inizia così una nuova vita in compagnia di quei bizzarri individui, prefiggendosi l’obiettivo di sciogliere la loro maledizione.

In Italia il manga di Takaya Natsuki è stato pubblicato da Dynit e conta in tutto ventitré volumi.

 
 

Prossimi eventi

Articoli recenti

“Tutti gli indirizzi perduti”: incontro con l’autrice Laura Imai Messina

Vi aspettiamo venerdì 15 novembre 2024 alle 18 per un incontro speciale: la scrittrice Laura Imai Messina presenterà presso la Biblioteca Sala Borsa il suo ultimo libro, Tutti gli indirizzi perduti, edito da Einaudi. Una storia fatta di lettere mai giunte a destinazione e ricche di emozioni che si intrecciano con la vita della protagonista, alla ricerca di qualche parola indirizzata a lei.

Leggi tutto